Musicoterapia

Da 15 anni l'Oasi del Sorriso collabora con l'associazione Diversamente in danza proponendo a cadenza settimanale incontri rivolti ai piccoli. 

Nei bambini lo studio della musica può essere considerata un’esperienza motoria e multisensoriale che aiuta nello sviluppo del linguaggio e nell’arricchimento del vocabolario

L'uso degli strumenti musicale offre al bambino l’opportunità di esprimere se stesso e disviluppare una propria identità, e imparare a fare musica con gli altri bambini può insegnare una forma di disciplina e di rispetto verso gli altri, oltre ad aumentare le capacità comunicative e l’autostima.

La musica è in grado in grado di aiutare nell’apprendimento delle capacità matematiche e spaziali. La musica ha un potente impatto emotivo:coinvolge infatti aree cerebrali deputate all’elaborazione delle emozioni, come l’amigdala e l’ippocampo.

IL METODO ORFF

Una delle caratteristiche principali dei Laboratori di DiversamenteinDanza è l'ASSENZA DI GIUDIZIO. Il conduttore accoglie ciò che i bambini fanno, cercando di sottolineare le unicità di ognuno e valorizzando creatività e fantasia. Spesso il bambino arriva ad identificarsi nel giudizio che di lui da l'adulto e a questo giudizio si conforma(teoria dell'etichettamento). Ma se invece l'adulto è in grado di porsi in atteggiamento non-giudicante, potrà così lasciare al bambino la possibilità di definire da solo le proprie caratteristiche, individuando i suoi talenti e come può metterli a disposizione del contesto. 

Attraverso questo esempio, il bambino attiverà lo stesso tipo di comportamento con i pari,riproducendo modalità relazionali non giudicanti ed evitando quindi situazioni discriminanti. Ilmetodo ideato da Carl Orff, musicista tedesco vissuto nel‘900, è un insegnamento musicale per bambini che coinvolge la mente e il corpo tramite un insieme di canto,danza e movimento e che prevede l’ uso di strumenti di percussione come xilofoni e glockenspiels (strumenti che appartengono alla stessa famiglia musicale dello xilofono), che vengono per questo denominati“strumenti di Orff”. La musica è collegata a movimenti, danza e parola, una musica che ognuno fa da sé. Il metodo si basa su quattro stadi:

imitazione,esplorazione,improvvisazione e composizione